martedì 29 novembre 2011

Abitanti e territorio


La Polonia è il settimo Paese europeo per grandezza ed il più grande fra i dieci che dal 1 maggio 2004 sono entrati a far parte della UE. Più della metà dei 74 milioni di nuovi cittadini europei è costituita dalla popolazione polacca, che raggiunge quasi i 40 milioni di abitanti (38.600.000 per la precisione), il 51% dei quali sono donne; un dato interessante relativamente alla popolazione è l'alta percentuale (60%) di cittadini con età inferiore ai 40 anni, una delle forze lavoro più giovani in Europa.
Situata nell'Europa Centrale si estende su un'area di 312.685 Kmq di cui il 28% coperti da foreste.
I suoi confini corrono lungo 3.600 chilometri ad ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e con la Slovacchia, ad est con la Lituania, la Bielorussia e l'Ucraina, a nord con la Russia.
La maggior parte del confine settentionale è bagnato dal Mar Baltico
l nome del Paese trae origine dal nome della tribù dei Polanie, ovvero popolo che lavora i campi (campo = "pole" in polacco), che viveva nel bacino del fiume Warta, nella zona più tardi denominata Wielkopolska (Polonia Magna). Il centro del potere si trovava allora a Gniezno.Nel corso del X secolo, i duca Polanie (i Piast) conquistarono ed unirono sotto la loro autorità le altre tribù che vivevano nel territorio racchiuso fra i fiumi Odra e Bug, il litorale baltico ed i Carpazi. Il primo duca della dinastia dei Piast, menzionato dalle fonti dell'epoca, fu Mieszko I (intorno al 960-992), considerato il fondatore dello Stato polacco, che riorganizzò i territori conquistati e li riunì in un sistema statale omogeneo.
Dal punto di vista paesaggistico il territorio è suddiviso in tre fasce da nord a sud:la parte settentrionale della Polonia è diversificata e piacevolmente ondulata, relativamente boscosa ed ospita la regione lacustre del Mazury, caratterizzata dalla più alta presenza di laghi post-glaciali di qualsiasi altro paese europeo ad eccezione della Finlandia. La piatta striscia centrale è la principale zona agricola, attraversata dal più lungo fiume del paese, la Vistola, che come tutti i fiumi polacchi scorre verso nord sfociando nel Mar Baltico.
Scendendo a sud, il territorio sale culminando a ovest nei monti Sudeti e a est nei Carpazi che corrono lungo la frontiera orientale. La vetta più alta è il Monte Rysy (2499 m) nei Monti Tatra dei Carpazi, la catena alpina polacca. Alcuni orsi bruni e linci vivono nelle foreste montane mentre nei boschi delle estreme regioni nord-orientali vivono gli alci. Diverse centinaia di bisonti europei, che all'inizio del XX secolo rischiavano l'estinzione, abitano il Parco Nazionale di Bialowieza.
I parchi nazionali polacchi sono distribuiti in modo regolare in tutto il paese, con una concentrazione nelle regioni montuose del sud-est. Anche i 'parchi panoramici' sono molto diffusi ma sono soprattutto aree scenografiche e non sono strettamente protette.
Quasi la metà di tutte le cicogne del mondo nidifica in Polonia: ogni anno in primavera le cicogne ritornano, coprendo la distanza di ca. 8000 km. e costruiscono i loro nidi sui tetti e sui camini delle case di campagna.

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