mercoledì 30 novembre 2011

Cartina della Polonia


Informazioni sulla Polonia


Anno di adesione all’UE: 2004
Sistema politico: Repubblica
Capitale: Varsavia
Superficie: 312 679 km²
Popolazione: 38,1 milioni
Valuta: zloty polacco
Ascolta la lingua ufficiale dell'UE:  polacco





Polonia
Mappa del paese

La parte settentrionale della Polonia, che si estende fino al Mar Baltico, è costituita quasi totalmente da bassipiani, mentre i Carpazi (compresi i monti Tatra) formano il confine settentrionale. La Masuria è la regione dei laghi più vasta e visitata della Polonia.
La Polonia ha una storia ultramillenaria. Nel XVI secolo era uno dei paesi più potenti d’Europa. Vincendo la battaglia di Vienna nel 1683, re Giovanni III Sobieski di Polonia ruppe l’assedio ottomano a Vienna nel 1683, eliminando la minaccia di un’eventuale occupazione dell’Europa occidentale.
La Polonia è un paese ricco di risorse minerali naturali, quali ferro, zinco, rame e salgemma. La miniera di sale di Wieliczka, costruita nel XIII secolo, forma una vera e propria città sotterranea, dotata di ospedale, teatro, chiesa e bar! Tutto è fatto di sale: dalle scale ai lampadari.
L’attuale costituzione della Polonia risale al 1997. Il presidente è eletto con voto popolare per cinque anni. I 460 membri della camera bassa del Parlamento (Sejm) e i 100 membri del Senato sono eletti a suffragio diretto mediante un sistema di rappresentanza proporzionale e restano in carica per quattro anni.
Tra le specialità gastronomiche tradizionali della Polonia si segnalano la zuppa di barbabietole, gli involtini di cavolo (foglie di cavolo ripiene di carne e riso) e i pierogi (sorta di ravioli ripieni, ad esempio, di cavolo e funghi).
Tra le celebrità polacche si possono citare l’astronomo Copernico, il compositore Chopin, la scienziata Marie Curie-Sklodowska, i registi Roman Polanski e Krzysztof Kieslowski, Papa Giovanni Paolo II.

martedì 29 novembre 2011

Abitanti e territorio


La Polonia è il settimo Paese europeo per grandezza ed il più grande fra i dieci che dal 1 maggio 2004 sono entrati a far parte della UE. Più della metà dei 74 milioni di nuovi cittadini europei è costituita dalla popolazione polacca, che raggiunge quasi i 40 milioni di abitanti (38.600.000 per la precisione), il 51% dei quali sono donne; un dato interessante relativamente alla popolazione è l'alta percentuale (60%) di cittadini con età inferiore ai 40 anni, una delle forze lavoro più giovani in Europa.
Situata nell'Europa Centrale si estende su un'area di 312.685 Kmq di cui il 28% coperti da foreste.
I suoi confini corrono lungo 3.600 chilometri ad ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e con la Slovacchia, ad est con la Lituania, la Bielorussia e l'Ucraina, a nord con la Russia.
La maggior parte del confine settentionale è bagnato dal Mar Baltico
l nome del Paese trae origine dal nome della tribù dei Polanie, ovvero popolo che lavora i campi (campo = "pole" in polacco), che viveva nel bacino del fiume Warta, nella zona più tardi denominata Wielkopolska (Polonia Magna). Il centro del potere si trovava allora a Gniezno.Nel corso del X secolo, i duca Polanie (i Piast) conquistarono ed unirono sotto la loro autorità le altre tribù che vivevano nel territorio racchiuso fra i fiumi Odra e Bug, il litorale baltico ed i Carpazi. Il primo duca della dinastia dei Piast, menzionato dalle fonti dell'epoca, fu Mieszko I (intorno al 960-992), considerato il fondatore dello Stato polacco, che riorganizzò i territori conquistati e li riunì in un sistema statale omogeneo.
Dal punto di vista paesaggistico il territorio è suddiviso in tre fasce da nord a sud:la parte settentrionale della Polonia è diversificata e piacevolmente ondulata, relativamente boscosa ed ospita la regione lacustre del Mazury, caratterizzata dalla più alta presenza di laghi post-glaciali di qualsiasi altro paese europeo ad eccezione della Finlandia. La piatta striscia centrale è la principale zona agricola, attraversata dal più lungo fiume del paese, la Vistola, che come tutti i fiumi polacchi scorre verso nord sfociando nel Mar Baltico.
Scendendo a sud, il territorio sale culminando a ovest nei monti Sudeti e a est nei Carpazi che corrono lungo la frontiera orientale. La vetta più alta è il Monte Rysy (2499 m) nei Monti Tatra dei Carpazi, la catena alpina polacca. Alcuni orsi bruni e linci vivono nelle foreste montane mentre nei boschi delle estreme regioni nord-orientali vivono gli alci. Diverse centinaia di bisonti europei, che all'inizio del XX secolo rischiavano l'estinzione, abitano il Parco Nazionale di Bialowieza.
I parchi nazionali polacchi sono distribuiti in modo regolare in tutto il paese, con una concentrazione nelle regioni montuose del sud-est. Anche i 'parchi panoramici' sono molto diffusi ma sono soprattutto aree scenografiche e non sono strettamente protette.
Quasi la metà di tutte le cicogne del mondo nidifica in Polonia: ogni anno in primavera le cicogne ritornano, coprendo la distanza di ca. 8000 km. e costruiscono i loro nidi sui tetti e sui camini delle case di campagna.

domenica 27 novembre 2011

La Polonia


La Polonia, ufficialmente Repubblica di Polonia (in polacco Rzeczpospolita Polska) è uno stato membro dell'Unione Europea e situato nell'Europa centro-orientale.
Ha un popolazione di quasi 39 milioni di abitanti e una superficie di 313.893 km².
La capitale è Varsavia.
Confina a ovest con la Germania, a sud con la Repubblica Ceca e la Slovacchia, ad est con l'Ucraina e la Bielorussia, a nordest con la Lituania e l'exclave russa di Kaliningrad e a nord con il Mar Baltico.
La Polonia è una repubblica parlamentare.
Lo stato polacco ha una storia lunga più di un millennio; nel XVI secolo, sotto la dinastia Jagellone, era uno dei più ricchi e potenti paesi d'Europa.
Il 3 maggio 1791, la Confederazione Polacco-Lituana definì la Costituzione Polacca di Maggio, la prima costituzione scritta d'Europa. Poco dopo, la Polonia cessò di esistere per 123 anni, in quanto spartita tra Russia, Austria e Prussia. L'indipendenza venne riguadagnata nel 1918, in seguito alla prima guerra mondiale, come Seconda Repubblica Polacca. Dopo la seconda guerra mondiale, divenne uno stato satellite dell'Unione Sovietica, conosciuto come Repubblica Popolare Polacca (Polska Rzeczpospolita Ludowa o PRL).
Nel 1989, le prime elezioni parzialmente libere dopo la seconda guerra mondiale, si conclusero con il movimento per la libertà che vinse contro il partito comunista.
Il 12 marzo 1999 la Polonia è stata ammessa alla NATO.
L'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º maggio 2004.
Dalla fine del periodo comunista, la Polonia ha raggiunto un alto tasso di sviluppo e un miglioramento della qualità della vita.